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martedì 27 ottobre 2015

Il tempo...

" Prendetevi qualche momento ogni ora per guardare l’ora appena trascorsa, senza giudicare, e poi regolatevi in modo da estrarre qualcosa di più dall’ora successiva. "

giovedì 25 giugno 2015

Filastrocca dei dodici segni!

Io trovo bellissima questa filastrocca simbolica, forse vi aiuterà a capire un p di piu' sul senso del TUTTO che è racchiuso in ognuno di noi. era mattino quando Dio apparve ai suoi 12 bambini per distribuire a ognuno di loro il seme della vita. Uno dopo l'altro si presentarono a Lui per ricevere i suoi doni. ... a te ARIETE dono il seme dell'inizio, poiché tu abbia l'onore di collocarlo nella terra, vedrai che il seme si moltiplicherà un milione di volte nella tua mano. Ma tu Ariete non avrai il tempo per vederlo crescere perché tutto ci che seminerai produrrà qualcosa di nuovo e di nuovo dovrà essere collocato. Sarai il primo a penetrare la "crosta" dello spirito umano portando la mia idea, qui il tuo compito sarà: né di alimentarla né di discuterla. La tua vita sarà azione. Io ti attribuisco il compito di iniziare la coscienza umana alla mia creazione. Per questo tuo lavoro, se eseguito bene, ti compenser con la stima di te stesso. ... a te TORO do il potére di mettere sostanza nel seme. Questo tuo grande compito richiederà molta pazienza, dovrai completare ci che è stato iniziato, prima che il vento sparpagli il seme. In questo tuo dovere non dovrai essere curioso, non immettere a mezza strada il tuo parere o dipendere da altri per quello che io esigo da te. In compenso avrai la forza. Tu dovrai sfruttarla saggiamente. ... a te GEMELLO: eccoti domande senza risposta, con esse potrai donare a tutti la possibilità di indagare su ci che li circonda. Non verrai mai a conoscenza di ci che 1a gente dirà o ascolterà, ma nelle loro risposte troverai il mio dono: la sapienza. ... a te CANCRO, il compito d'istruire la gente nei sentimenti. Tu 1a farai ridere, piangere, in modo che potranno sviluppare, con ci che sentiranno e percepiranno, la ricchezza interiore. Per la tua ricchezza interiore ti dono la famiglia. ... per te LEONE il compito sarà: rivelare al mondo la mia creazione con tutto il suo splendore; Dovrai essere molto prudente con il tuo orgoglio, ricordandoti, che è la mia creazione, non la tua. Quando te ne dimenticherai la gente ti sdegnerà. Svolgendo giustamente questo tuo lavoro sentirai immenso piacere. Per questo ti dono l'onore. ... tu VERGINE sarai il guardiano, esaminerai ci che la gente fa con la mia creazione. Dovrai studiare a fondo i loro ritmi di vita, far notare loro gli errori perché tramite te la mia opera venga completata. Per questo eccoti il mio dono: pensieri puri e chiari. ... a te BILANCIA il compito di servire: l'essere umano deve ricordare i suoi doveri verso il prossimo. Tu insegnerai la cooperazione, per mezzo tuo dovranno impararla e vedere le loro stesse azioni da un altro punto di vista. Sar con te ovunque ci sia discordia. Per questo dono a te l'amore. ... a te SCORPIONE un difficile compito. Tu conoscerai il pensiero umano, ma non ti permetter di parlarne. Soffrirai per ci che vedrai e nel tuo dolore mi dimenticherai. Ma la causa del tuo dolore non sono io, ma il tuo distoglierti dalla mia idea. Vedrai tante cose nell'essere umano. Là sua animalità, dovrai combatterla pure tu, conoscendo l'istinto animalesco che è anche in te. Ma poi ritornerai a me e ti dar la risolutezza. ... SAGITTARIO: tu dovrai far ridere la gente, poiché fraintende la mia parola a sarà amareggiata. Con te rideranno e darai cosi a loro la sperai za e tramite essa torneranno a me. Avrai contatti con molte vite , anche per un solo attimo e ne sentirai lirrequietezza. Ti dono: il superfluo infinito, cosi che tu possa rischiarare anche gli angoli più bui. ... da te CAPRICORNO esigo la tua fatica, il sudore della tua fronte, cosi che la gente impari il lavoro. Il tuo non è un compito facile , poiché tutte le fatiche peseranno sulle tue spalle, ma per questo carico pesante metto la responsabilità dell'essere umano nelle tue mani. ... ACQUARIO, a te limmaginazione del futuro, cosi la gente vedrà altre possibilità. Sperimenterai il dolore della solitudine, io non ti permetter di personificare l'amore. Ma per le nuove possibilità che mostrerai, da me avrai: la libertà, di modo che tu possa sèmpre essere disponibile per l'umanità quando avrà bisogno di te. .... PESCI a te il compito più difficile. Raccoglierai il dolore di tutti, e lo renderai a me. Le tue lacrime saranno le mie. Questa sofferenza che vive in té è la conseguenza del Fraintendimento umano del mio vèrbo Tu avrai pietà della gente e le darai ancora una possibilità di comprendere. Per questo difficile compito riceveai il dono più grande: sarai l'unico dei miei 12 bambini a capimi. Ma questo dono è solo per te, se tenti di distribuirlo non sarai ascoltato. ..... poi DIO disse: "Ognuno di voi è una parte dalla mia idea. Non potrete averla tutta assieme, e neppure scambiare la vostra parte fra voi Ognuno di voi è completo, ma questo lo capirete solo quando titti i 12 sarete UNO, solo allora vi sarà rivelato il TUTTO della mia idèa". I 12 bambini andarono, convinti di fare del loro mèglio per ricevere il proprio dono. Ma tornarono a Dio confusi . Lui disse: "Ognuno di voi. crede che" il dono dell'altro sia migliore. Vi permetto di scegliérne un altro" I bambini furono felici. Dio sorrise e disse ancora: "Tornerete ancora tante volte, pregandomi di liberarvi dal vostro compito. Eseguir ogni volta il vostro desiderio; Vi troverete a passare .innumerevoli reincarnazioni finché riuscirete ad adempiere il compito originio ehe avevo previsto per voi. Il tempo è infinlto ma solo quando avrete portato a termine il vostro dovère starate sempre con me".

sabato 23 maggio 2015


Quando praticate un’intenzione inflessibile, vi armonizzate con l’intenzione della mente universale che tutto crea. Manterrete così una solida immagine di ciò che desiderate realizzare nella vostra mente, ed eviterete di lasciare che l’intenzione scompaia. L’intenzione è la forza che pervade tutto l’universo e che permette all’atto creativo di avvenire. L’intenzione non è qualcosa che si fa ma è un’energia da cui deriviamo e di cui tutti noi facciamo parte. Allineandoci a essa saremo in grado di realizzare i nostri desideri e di trovare la pace. Curarsi, manifestare, fare miracoli, sono possibilità reali e concrete alla portata di tutti quando si è connessi alla forza creativa dell’intenzione. Per farlo bisogna superare gli ostacoli che l’ego dissemina sul nostro cammino.

martedì 28 aprile 2015

Anam Cara

Anima Amica

Nella tradizione celtica, c'è una splendida concezione del'amore e dell'amicizia. Una della idee affascinanti è quella dell'anima-amore, espressa dall' antico termine gaelico: anam cara. Anam cara = anima amica.

Nella chiesa celtica, delle origini, chi agiva come un maestro, un compagno o una guida spirituale, veniva chiamato anam cara. A lui, ci si confessava, rivelando i segreti più intimi. Con l'anam cara si condivideva il proprio "Io" più profondo, il proprio pensiero e il proprio cuore. Questa amicizia era un atto di riconoscimento e di appartenenza. Quando si aveva un anam cara, l'amicizia sfidava convenzioni morali e categorie; si era legati in un modo antico ed eterno con "l'amica dell' anima". Non ci sono limiti di spazio o di tempo per l'anima.

E chi ha incontrato nel proprio cammino, un anam cara, può comprendere che non esistono gabbie per lei; è una luce divina che fluisce in noi e nel nostro "Altro". Quest'arte di appartenenza, ridesta ed alimenta un sodalizio profondo e speciale... questo legame tra amici è indissolubile; neppure la morte può separare. Oggi sembra molto difficile trovare un anam cara ma nella vita di ciascuno di noi, talvolta capita di incontrarla e non riconoscerla. Alle volte c'è ma resta silenziosa.. ma quando la riconosciamo e camminiamo nella stessa direzione è come una benedizione: perchè abbiamo bisogno di condividere, di amore; ed anche di venir compresi così come siamo, senza maschere o finzioni. L'amore permette il sorgere della comprensione e la comprensione è preziosa: quando siamo capiti, siamo a casa. La comprensione alimenta l'appartenenza, quando ci sentiamo davvero capiti, ci sentiamo capaci di liberarci nella verità e nel rifugio dell'anima dell'altra persona.

L'arte dell'amore dischiude la sacra e speciale identità dell'altra persona. L' amore è l'unica luce che può decifrare la firma segreta dell'individualità e dell'anima dell'altro. Si credeva nel mondo delle origini, che solo l'amore sa leggere; ciò comprendeva l'identità e il destino. Ed e' proprio risvegliando ed esplorando questo passaggio interiore ricco ed opaco che l'esperienza dell'anam cara, illumina il mistero e la gentilezza del divino. L'anam cara è un dono divino

mercoledì 8 aprile 2015

No man's land?

Fin dai primi anni della mia giovinezza pensavo che ognuno di noi ha la propria ‘no man’s land’, in cui è totale padrone di se stesso. C’è una vita a tutti visibile, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla. Ciò non significa affatto che, dal punto di vista dell’etica, una sia morale e l’altra immorale, o, dal punto di vista della polizia, l’una lecita e l’altra illecita. Semplicemente, l’uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero, da solo o in compagnia di qualcuno, anche soltanto un’ora al giorno, o una sera alla settimana, un giorno al mese; vive di questa sua vita libera e segreta da una sera (o da un giorno) all’altra, e queste ore hanno una loro continuità. Queste ore possono aggiungere qualcosa alla vita visibile dell’uomo oppure avere un loro significato del tutto autonomo; possono essere felicità, necessità, abitudine, ma sono comunque sempre indispensabili per raddrizzare ‘la linea generale’ dell’esistenza. Se un uomo non usufruisce di questo suo diritto o ne viene privato da circostanze esterne, un bel giorno scoprirà con stupore che nella vita non s’è mai incontrato con se stesso, e c’è qualcosa di malinconico in questo pensiero. In questa ‘no man’s land’ dove l’uomo vive nella libertà e nel mistero, possono accadere strane cose, si possono incontrare altri esseri simili, si può leggere e capire un libro con particolare intensità, o ascoltare musica in modo inconsueto, oppure nel silenzio e nella solitudine può nascere il pensiero che in seguito ti cambierà la vita, che porterà alla rovina o alla salvezza…” Oggi che tutto pare esteriorizzato, che ogni parola finisce in un baleno nel grande chiacchiericcio universale, oggi che il pensiero unico ha cancellato ogni pensiero privato, rileggere queste righe mi sembra importante. Mi riporta all’età magica dell’adolescenza, età che poi si rinnova ogni giorno, quando si chiude la porta della cameretta in faccia all’universo e si resta da soli con un libro in mano, con una chitarra, con niente, e si scopre quella strana intimità con se stessi, un’umidità segreta che fa nascere fiori e pensieri inaspettati, i nostri fiori, i nostri pensieri. E’ un momento di diserzione, di separazione, di autoreclusione nell’autenticità della nostra vita: è il momento in cui scopriamo chi siamo davvero, cosa vogliamo, cosa ci fa paura.
A volta la porta si apre per lasciar passare un amico, uno che sente le cose come le sentiamo noi, o un amore che trema nello stesso freddo. Guai se questa ‘no man’s land’ viene colonizzata dall’impero generale, guai se ci viene sottratta dal rumore e dalle immagini dell’epoca. Noi esistiamo in quanto abitanti di quell’isola miseriosa: lì troviamo la bellezza e la forza che ci servono per vivere tutto il resto del tempo. Ma se perdiamo la nostra cameretta, quella panchina metafisica, quello spicchio invisibile saremo solo numeri nell’anonimato, impersonalità, tristezza. Una vita che non si individua è una vita sprecata, diceva Jung, e la vita si individua solo se ha le chiavi della sua ‘no man’s land’.

venerdì 20 marzo 2015

Come comprendere tutto...?

Per comprendere tutto, è necessario dimenticare tutto. Da bambini impariamo di continuo. La nostra mappa mentale non è ancora disegnata, cosa che ci rende aperti a “tutto” e ci rende in grado di capire qualsiasi cosa. Non sappiamo giudicare.

Tuttavia, man mano che cresciamo, la nostra mente si riempie di condizionamenti e norme sociali che ci dicono come dobbiamo essere, come devono essere le cose, come dobbiamo comportarci e persino cosa dobbiamo pensare. Diventiamo incoscienti di noi stessi e perdiamo il senso della nostra vita.

Per cambiare e vedere le cose da una prospettiva più sana per noi, dobbiamo imparare a distaccarci dalle credenze, dalle abitudini e dalle idee che non provengono dal nostro cuore. Nel cielo non c’è distinzione tra est e ovest, sono le persone a creare queste distinzioni nella propria mente per poi pensare che siano vere”.

mercoledì 25 febbraio 2015

Ad ogni chakra il suo suono


Il più famoso è l'OM, mantra magico ripetuto con la voce. Ma di Bija Mantra ne esistono 7, uno per ogni chakra. La recitazione dei Mantra permette di equilibrare le energie dei chakra purificando il sistema corpo/mente. In pratica se si ha un problema di natura emozionale è bene intonare YAM per lavorare sul chakra del cuore, invece se per esempio ci sono problemi di tiroide intonare HAM aiuterà il suo naturale equilibrio

mercoledì 18 febbraio 2015

Il Potere del pensiero positivo

Il pensiero positivo può spostare le montagne!
Potrebbe sembrare una frase retorica, ma se provassimo a cambiare il nostro abituale modo di pensare, rivolgendo pensieri positivi, ci stupiremmo dei risultati.
Il pensiero è potente e ci permette di catturare le energie intorno a noi e convogliarle in quello che è il nostro volere, il nostro desiderio.
Quando il pensiero è positivo, si attirano energie positive, se è negativo si attirano solo pensieri e situazioni negative.
Il desiderio di realizzare qualcosa, deve essere supportato da un pensiero positivo, tenace e costante, solo così si ha la possibilità di attirare a sé le forze in grado di aiutarci a perseguire e realizzare i nostri desideri.
Spesso però, i nostri pensieri sono contaminati, anche non volendo, da quello che ci circonda, da reazione e comportamenti estremamente negativi e distruttivi.
Tutto in torno a noi è all’insegna della catastrofe, da cosa leggiamo sui giornali, a quello che guardiamo alla televisione, a cosa sentiamo quando parliamo con la gente.
Si potrebbe fare un elenco lunghissimo di cose negative; ci assale una profonda paura, incertezza, insicurezza, che non fa altro che renderci sempre più tristi e questo potrebbe farci involvere in una disperata situazione di non ritorno.
Ecco perché è estremamente importante sfoderare come un spada, la nostra positività, pensando, parlando e agendo positivo, per contrastare l’inesorabile e devastante energie negativa che ci avvolge come una nube tossica e non ci consente di vedere l’azzurro del cielo.
Uniamo dunque le energie positive, armiamoci di buoni propositi, rivolgendo il nostro pensiero positivo, anche all’esterno di noi, con amore e consapevolezza che gli altri sono fatti di tanti uno, quindi anche di noi.
Impariamo a pregare per cristallizzare vortici di energie positive, atte a sconfiggere il male.
E’ sempre più importante, coinvolgere altre persone e stimolarle a pensare positivo, comprendendo che  solo così, si potranno contrastare tutte le situazioni, sia personali, che dell’intera umanità, con la consapevolezza che è più vincente il bene che il male.
Certo, direte, in questo momento dove tutto è una catastrofe, dove la natura si sta ribellando, creando situazione sempre più devastanti, è difficili agire e pensare positivo.
E’ proprio in questi momenti, che l’intera umanità deve creare un’immensa bolla di energie positive, unendo le forze per contrastare e combattere l’influsso negativo sempre più invasivo.
Dobbiamo agire e non limitarsi a piangere, quello che è successo in questi giorni in Giappone, il terremoto terrificante e il maremoto devastante, ha lasciato tutti attoniti, con il nodo alla  gola e un senso d’impotenza; questo si è sommato a quelli che sono già i nostri momenti di panico e di insicurezza, creandoci una profonda tristezza e paura.
Questo porta a comportamenti sempre più depressi e negativi, prendendo questi episodi come scusa per pensare negativo, alimentando sempre più la negatività nostra e di conseguenza dell’intera umanità.
E’ difficile quando il cuore è colmo di tristezza, di angoscia e di paura, rivolgere un pensiero positivo e fiducioso,  verso un futuro in grado di darci certezze e felicità, ma abbiamo il dovere di farlo.
Pensare positivo e agire in modo costruttivo,  propositivo e collaborativo, oggi è l’unico modo per difenderci e combattere il male.
Il pensiero positivo si cristallizza, attira e somma altri pensieri, diventando così, una grande energia che ci consentirà di reagire e contrastare tutto l’orrore e la sofferenza.
L'amore e la preghiera, sono armi potentissime che, con il pensiero positivo e la volontà di combattere, ci aiuteranno a credere ancora nella potenza del bene.

sabato 7 febbraio 2015

Il Pendolo

Il pendolo è lo strumento più in uso per praticare la Radioestesia, tecnica che era già utilizzata nell’antichità per comunicare con l’ignoto. Etimologicamente la parola significa "percezione delle radiazioni". La radioestesia quindi è la scienza mediante la quale si captano le irradiazioni che ogni corpo o sostanza immettono.
Tramite un corretto uso del pendolo o della bacchetta possiamo scoprire:la posizione, la natura, l’entità, la specie e la qualità di corpi o sostanze nascoste e la relativa influenza reciproca.
Il pendolo è un ciondolo, che può essere creato con i materiali più disparati, la forma deve essere simile a un cono capovolto, o comunque con una punta sul basso. Chiunque può praticare la radioestesia, si raccomanda di non fumare durante la pratica e di avere le mani ben pulite e senza aromi o profumi, si consiglia di lavarle abbondantemente con acqua per eliminare ogni residuo di sapone, ciò per non confondere le irradiazioni dell’oggetto o della persona da esaminare. Il pendolo si adatta perfettamente ad ogni tipo di investigazione, per esempio si può conoscere il carattere di una persona, tramite un foglio sul quale è impressa la sua scrittura, se l’oscillazione del pendolo è rotatoria il carattere sarà affetto da attacchi d’ira, se oscilla perpendicolarmente si tratta di una persona buona, se cambia spesso il moto d’oscillazione vuol dire che siamo di fronte a una persona instabile e lunatica, con un carattere non ben definito.

Possiamo inoltre scoprire il sesso dei figli che si avranno, o che una persona ha già avuto: questa pratica è molto diffusa, si prende la mano sinistra della persona e fermando sopra di esso il pendolo (le nostre nonne utilizzavano un ago) questo comincerà a oscillare, se il moto è perpendicolare il primo figlio sarà maschio, se oscillerà in senso rotatorio sarà una bambina, al momento in cui si conclude spontaneamente l’oscillazione si procede con la scoperta del sesso del secondo figlio e così via. Se si desidera avere una risposta precisa, si o no, si pone la domanda e per una risposta positiva il giro avviene in senso orario e in quello antiorario per una risposta negativa. Il pendolo ha reazioni diverse davanti a forme differenti quindi per la ricerca di una persona scomparsa è importante usarlo su una fotografia recente e che non sia passata attraverso troppe mani.
Se non dovesse avvenire nessun movimento, si imprime un leggero impulso. Presto esso si ferma da solo, poi inizia la rotazione che gli è propria.