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venerdì 14 dicembre 2018

Le 8 fasi che attraversa la fiamma delle anime gemelle

L’amore sperimentato tra due fiamme gemelle riunite, è come un fuoco selvaggio. Non può essere contenuto. Non può essere domato.

Brucia intensamente con una forma unica di intensità che è allo stesso tempo sorprendente e formidabile.È come un fuoco indomabile: ti brucia in cenere, ma ti forgia anche in una nuova creatura, come una fenice che emerge dalla polvere. Sebbene ogni relazione di doppie fiamme sia unica e non possa essere semplificata, esiste un modello generale che tende ad emergere in queste unioni. Si dice che le fiamme gemelle siano esseri che aiutano le nostre anime a trovare il completamento. Questo processo non è proprio facile nè lineare. Passa attraverso varie fasi, 8 in particolare, che si sviluppano in un incontro tra fiamme gemelle. 

Fase uno – Desiderio dell’ “‘Amato”

In questa fase preliminare si passano le giornate a struggersi per quel qualcuno che non esiste ancora nella propria vita. Si avverte la sensazione che che egli sia perfettamente modellato per se.

È “là fuori”, ma non si sa esattamente dove o quando apparirà nella propria vita.

Fase due – Scorcio “dell’Amato”

Ad un certo punto si avrà una breve visione della fiamma gemella. Che si tratti di un segnale onirico o di un incontro nella vita reale, all’improvviso si può percepire l’Amato.

Il risultato è profondo. La meraviglia, la gioia, l’ansia e l’ebbrezza arrivano rapidamente. Non si ha ancora la certezza, ma si percepisce che questa persona avrà un ruolo particolare nella propria vita.

Fase tre – Incontro e innamoramento

Quando si incontra questa persona si percepirà subito la diversità rispetto a quello pensato e magari vissuto in precedenza. Sensazioni mai provate prima, la consapevolezza che questo rapporto è quello che si cercava da lungo tempo, da sempre possiamo dire.

Fase quattro – La relazione fiabesca

Le prime sensazioni provate nella fase precedente trovano in questa il loro completamento. L’incontro con la propria fiamma soddisfa ogni singolo bisogno, sembra di vivere realmente quello che si definisce un assaggio di Paradiso.

Fase cinque – Rottura esterna e riparazione interna

In questa fase si manifestano problemi. Mentre l’estasi del periodo iniziale si allontana, l’ego inizia a divampare. All’improvviso sorgono differenze di opinione, gusto e personalità, e vecchie ferite di base emergono dall’oscurità. Questo può essere esasperante, devastante e molto doloroso.

Fase sei – La corsa e la caccia

Mentre le tensioni si innalzano, è comune che un partner (o qualche volta entrambi) si ritiri emotivamente o fisicamente e “scappi”, e un altro insegua, come in un gioco del gatto e del topo. A volte questo comporta uno spegnimento emotivo. Altre volte ciò comporta la separazione fisica e, in casi estremi, la cessazione definitiva della relazione. In questa fase, le fiamme gemelle sperimentano una prova dal fuoco. Mentre alcuni rapporti durano e vengono rafforzati, altri si sgretolano.

Fase 7: Resa e dissoluzione

Una volta che l’ombra della tua relazione è stata rivelata, si sperimenta un periodo di resa.

Dopo tanta angoscia e provocazione, entrambi cominciano ad aprirsi sulle proprie insicurezze. In questo stadio è comune sperimentare dissoluzione dell’ego e un’espansione profonda.

Fase Otto – Unità

Mentre i problemi nella relazione diventano sempre più facili da affrontare, entra la fase di ricongiungimento dell’anima.

Nella fase otto è comune trovare un significato, una passione o una causa condivisa che porta ad un reciproco senso di realizzazione. Mentre l’ego continua a rilassarsi, le virtù come il perdono, la comprensione, l’empatia e la pazienza vengono apprese. 

Le Fiamme Gemelle s’incontrano, si riconoscono, si sfidano, si attraggono e respingono perché devono ritrovare in loro il “pezzo mancante”.

lunedì 12 novembre 2018

INFO:

Voglio ricordare che i Consulti di Mizio Sensitivo devono essere prenotati e che la pulizia del campo energetico, detta anche pulizia dell'Aura, viene effettuata da un Sensitivo per liberare il soggetto da energie nocive che sono state create da pensieri, parole, sentimenti ed emozioni del soggetto stesso o di persone a lui vicine.

Ogni sentimento negativo, che proviamo per noi stessi o verso il prossimo, rimane attaccato al nostro campo energetico sotto forma di energia tossica indebolendoci e compromettendo il nostro potere personale. Questa negatività può essere neutralizzata da sentimenti positivi come amore, gioia e gratitudine, ma quando entriamo in una spirale di emozioni e pensieri negativi diventa molto difficile ripulire il nostro campo energetico. Molto spesso la nostra aura viene intossicata da invidie, rancori e desideri di vendetta che altri provano nei nostri confronti. Se il soggetto ha un forte potere personale riesce spontaneamente a neutralizzare queste negatività, ma in caso contrario dovrà sottoporsi a una seduta di pulizia energetica. La pulizia del campo energetico può essere effettuata solo da Sensitivi qualificati.Durante la sessione di purificazione , il Sensitivo accede a uno stato alterato di coscienza mediante antiche preghiere tramandate , poi entra in contatto con i suoi spiriti alleati che gli indicheranno il metodo più adatto per liberare il paziente dalle negatività. Generalmente Il Sensitivo utilizza cristalli e minerali per ripulire il campo energetico del paziente, ma i suoi spiriti aiutanti possono indicargli anche metodi alternativi I benefici della purificazione del campo energetico si possono riscontrare nell'immediato. La persona ritroverà la gioia di vivere e si sentirà come alleggerito da un peso che avvertiva sul tutto il corpo. Voglio precisare che la purificazione non ha nulla a che fare con legamenti o cose del genere parliamo di energie tutta un altra storia!!

venerdì 26 ottobre 2018

Difficoltà...

Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito. “Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile”. Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: “Queste... sono le tue sofferenze”. Tutta l’acqua del bicchiere si intorbidì e s’insudiciò. Il maestro la buttò via. Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente come prima. “Vedi?” spiegò il maestro “ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”. Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite. Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio, il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente: “Da qualche parte certamente c’è una soluzione e io la troverò”. 


mercoledì 19 settembre 2018

L’esistenza!

"L'esistenza è una tua invenzione, e come tale dipende solo da te; consciamente o inconsciamente tu disegni le situazioni della tua vita. Le masse brulicanti immerse nel sonno restano vittime del Caso, dell'accidente, perché l'essere umano che non sa e non controlla cosa accade al suo interno, nel suo essere, non può modificare volontariamente la sua realtà. Crea anche lui la sua esistenza, ma subendo passivamente la recita allestita dai contenuti del suo subconscio. Invece L'Eroe, il semidio, l'umano sveglio, secondo i greci classici possedeva un Fato, una missione, diremmo oggi, che puntualmente realizzava, e nemmeno gli Dei potevano opporvisi. La conquista di un Destino individuale e la fuga dalle leggi meccaniche cui sottostanno le masse rappresenta l’autentico Percorso dell’Eroe. Il mondo che percepisci intorno a te è solo un effetto, non una causa. Sopravvive perché tu lo nutri, respira perché tu respiri. Gli altri riflettono le tue ombre e rendono più rapida la tua ascesa. La causa è all'interno e l'effetto è all'esterno, non viceversa. Non stai male perché il mondo è brutto, ma il mondo sembra brutto perché tu stai male. 

La svolta consiste nell'attribuirti ogni responsabilità per ogni evento che ti coinvolge, bello o brutto che sia. Non c'è guerra più santa di quella condotta verso i propri meccanismi limitanti. Una guerra silenziosa, fatta di auto-osservazione... una partita a scacchi con se stessi. C'è un modo per affrancarsi dalla servitù: Sii INCORRUTTIBILE. Sii INTEGRO. In altri termini, non sottostare alla corruzione del tempo come usano fare le masse inconsapevoli. Non lasciare che la tua coscienza si spappoli schiacciata tra passato e futuro. Gli unici ostacoli che incontri sono quelli che stai edificando tu ogni giorno della tua vita, prigioniero dell'eterno ritorno. Distaccati dalla tiepidezza rassicurante della moltitudine e capovolgi di 360 gradi la tua prospettiva."



sabato 28 luglio 2018

La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno


Chi ama gli animali sa bene quanto è difficile affrontare quel doloroso momento della separazione. Il dolore che si prova è atroce e paragonabile alla perdita di un famigliare. E chi ha un po’ di cuore soffre molto quando perde il proprio cane ma soffre ancora di più sapendo che al mondo, ogni giorno, ci sono animali che muoiono soli e senza mai aver conosciuto l’amore.Ma c’è una cosa che può aiutare queste persone in questi momenti così delicati… sapere che gli animali che ci lasciano vanno tutti in un posto bellissimo, dove non c’è sofferenza o dolore: il ponte dell’arcobaleno. C’è una leggenda su questo meraviglioso ponte, una bellissima leggenda che vogliamo raccontarvela. Si dice che tutti gli animali, quando muoiono, vanno in un posto situato alla fine del ponte dell’arcobaleno. Lì, quelli che erano malati o menomati tornano ad essere sani e interi. In questo posto ci sono tanti prati fioriti, l’aria e tiepida e tutti gli animali corrono e giocano felicemente insieme. Quelli che hanno avuto un proprietario ma anche quelli che nessuno ha amato… giocano tutti insieme e ci sono tante cose buone da sgranocchiare… C’è una piccola cosa “brutta” però: gli animali che hanno lasciato sulla terra un umano amato non sono completamente felici. Aspettano qualcosa e guardano sempre verso il ponte dell’arcobaleno. E, un giorno, quando il loro umano lascia questo mondo e cammina sul ponte anche lui, loro vanno di corsa verso di lui, per passare insieme il resto dell’eternità.

domenica 6 maggio 2018

Importante!!

È riduttivo parlare di magia nera, bianca, rossa, etc... non vi è, infatti, né magia rossa, né verde, né gialla. Vi è "fare". Solo "il fare" è magico. E solo colui che può "Essere" può anche "Fare". Tuttavia l'illusione suprema dell'uomo è la sua convinzione di poter fare. Tutti pensano di poter fare, ma nessuno fa niente. Tutto accade."



lunedì 16 aprile 2018

Mai avere rimpianti!

 Il rimpianto è un enorme spreco d’energia.

Non vi si può costruire nulla sopraserve soltanto a sguazzarvi dentro Non c'è altra via simile alla tua. Ogni altra via ti ingannerà o ti sedurrà. Tu devi seguire la via che è in Te, solo abbandonandosi alla spontaneità interiore, l'individuo agisce in armonia col mondo.





mercoledì 17 gennaio 2018

Cambiamento...

La paura del cambiamento

Se c’è una cosa a cui siamo allergici, è il cambiamento. Solo la parola ci fa rabbrividire, ci suona male e solo a pronunciarla ci scatena una serie di emozioni che si manifestano come lampi e tuoni nel bel mezzo di una notte d’estate.Cambiare, che cosa significa letteralmente? Subire mutamenti, modificarsi, trasformarsi , assumere aspetto o natura diversa, ecc. Sembrerebbe di perdere la propria identità, sé stessi e chissà cos’ altro, con il rischio di non ritrovarsi più. Le novità e i cambiamenti fanno paura a tantissime persone, perché c’è l’incognita, che spaventa. Chissà perché il nostro cervello, dinanzi ad un cambiamento, è progettato per pensare che sarà qualcosa di brutto o che sarà peggio. Infatti siamo soliti a pensare… “ e se vado a finire in peggio?” Pochi affermano o si dicono il contrario. Si teme sempre il peggio, come se ci precludessimo la possibilità di poter ottenere di meglio. Poi ci sono persone che pensano di non meritarsi di meglio, di chiedere troppo dalla vita e quindi vanno avanti accontentandosi di quello che hanno, accompagnati dalla frustrazione e dalla falsa credenza che potrebbe andar peggio. Siamo inclini a pensare che la vita deve scorrere con pochi alti e bassi, lineare, con le stesse abitudini, nello steso luogo in cui siamo nati, con le stesse persone, la solita routine e poi ogni tanto ci lamentiamo della vita piatta che conduciamo. La vita è cambiamento e il cambiamento è vita. Sappiamo che niente resta uguale, il tempo cambia, gli anni passano, le cose si deteriorano, le piante crescono e anche noi come esseri umani cambiamo, cresciamo e ci evolviamo. Nonostante tutto ciò, vogliamo restare attaccati alle nostre certezze che vacillano ogni giorno di più, ci stringiamo nelle nostre vecchie convinzioni, non molliamo le nostre antiche abitudini. La pigrizia e la paura del nuovo ci ancorano al passato ed ergono un muro verso il cambiamento. Si dice che il cambiamento arriva di colpo e per caso, anche se qualcuno o qualcosa ci manda dei segnali. Così annusiamo l’aria di novità ma la paura ci fa chiudere il naso, lo vediamo nelle persone che ci stanno vicine, ma piuttosto ci bruciano gli occhi o ci lacrimano per non mettere bene a fuoco la situazione. Ci viene il mal di pancia, perché il nostro cervello emotivo ci trasmette dei messaggi, ma noi ci chiediamo che cosa abbiamo mangiato il giorno prima. Il cambiamento è inevitabile, che tu lo voglia o no, puoi solo prolungarlo, ma ti attende al varco, talvolta quando tu non te lo aspetti. E’ un aspetto fisiologico della vita, l’unica cosa da fare è coglierlo con consapevolezza. Non serve vederlo come una maledizione, perché dietro ad ogni problema o ad una grande innovazione, puoi trovare un’opportunità. Comprendo e so che aprirsi al cambiamento non è facile, persino quando sei tu a scegliere di farlo, perché ti senti di perdere qualcosa di te, pur sapendo che questo cambiamento ti porterà a star meglio e lo desideri, qualcosa dentro di te si oppone senza rigor di logica. Devi sapere che tutto ciò è normale. Poi una volta fatto il salto della trasformazione, che si può anche pianificare a piccoli passi evitando di stravolgerti improvvisamente, tutto si assesta e avrai più comprensione di quel passo. Spesso la vita è più intelligente di noi. Apri le porte alla tua evoluzione, cambia le abitudini che non ti calzano più, le convinzioni che non ti vedi più addosso, guarda la tua vita con novità più avvincenti. Lascia la paura come un vecchio vestito che non indossi più perché sei cresciuta. Fai un passo alla volta, ogni giorno fai qualcosa di diverso, prendi una strada nuova, mangia qualcosa che non hai mai mangiato, parla con persone nuove e attua dei comportamenti che di solito non fai. Giorno dopo giorno, abituati ad uscire dalla tua “ zona di comfort ” e il cambiamento diventerà tuo amico e osserva come tutto diventerà più facile.

Buon inizio!

martedì 2 gennaio 2018

Iniziamo l’anno! 2018


Come iniziare il 2018?
Con qualche consiglio dagli Astri!

Sebbene il Tempo e la sua misura siano due necessità introdotte dall'uomo e dalla sua mania di controllo, esistono ancora momenti in cui possiamo consapevolmente decidere di riappropriarci del nostro fluire in noi stessi e nel tutto. Per questo mi piace festeggiare l'inizio dell'anno, perchè io posso decidere di darmi un tempo per realizzare ciò che desidero, per poi ricominciare il processo. E' vero questo lo si potrebbe fare, anzi lo si deve fare, in ogni istante della nostra vita, ma da buon Leone mi piacciono tutti quei momenti in cui si può celebrare in compagnia! Perciò ecco a voi alcuni spunti, segno per segno in base al Sole di Nascita, per mettere semi nuovi ad inizio anno e per rimuovere tutti gli sterpi dell'anno che finisce e che ci trattengono ancora.

Ariete
Cosa lasciare: alle spalle vi state lasciando un anno di battaglie, molto spesso con voi stessi e le vostre convinzioni; non portate con voi gli spettri del passato e lasciate che ciò che è trascorso, vada via.
Come iniziare: apritevi al nuovo, in qualunque modo questo vi si presenti; mettetevi in gioco soprattutto in quegli aspetti che esulano dai vostri campi abituali potreste scoprire di avere molti doni ancora non sfruttati!

Toro
Cosa lasciare: l'atteggiamento dello struzzo soprattutto. Dal transito di Marte in opposizione al vostro Sole di Nascita avete capito che non tutto ciò che avete raggiunto e dato per scontato che resti, anzi molto spesso vi potrebbe anche essere sottratto.
Come iniziare: potreste iniziare con un certo nervosismo l'anno nuovo, magari troppe spinte da tante parti e non saprete come organizzarvi. Prendetevi un momento di pausa, regalatevi un fine settimana o più tempo se siete in vacanza, fate pulizia e ricaricatevi per poter cominciare col giusto piede.

Gemelli
Cosa lasciare: l'anno passato è stato ricco di prove e di tagli per voi, la vostra natura aerea e poco incline alla stasi è stata messa a dura prova. Stringete i denti ancora un pò con la consapevolezza che il sereno tornerà molto presto.
Come iniziare: l'anno inizia con un periodo piuttosto buono per tutto ciò che è lavoro e relazione con l'esterno, quindi concentratevi su un progetto " a costo zero" che non impatti la vostra vita fuori dal lavoro ed usate quello spazio per fronteggiare tutte le mareggiate che ancora la vita vi chiede di affrontare.

Cancro
Cosa lasciare: i pianeti in Capricorno ed in Ariete vi stanno insegnando già da un bel pò che la tranquillità sonnolenta alla quale amate abbnandonarvi è ormai diventato un ricordo del passato, non cercate di aggrapparvici anche nel nuovo anno.
Come iniziare: un vecchio detto recita se la vita ti manda limoni, fanne limonata ed è proprio questo lo spirito che vorrei trasmettervi per iniziare l'anno. Non potete tornare indietro, potete solo avanzare cogliendo le occasioni man mano che vi si presentano davanti.

Leone
Cosa lasciare: negli ultimi due anni e mezzo circa avete guidato la vostra vita sempre con il freno a mano tirato a causa di Saturno dal Sagittario, ma in questo modo avete fatto esperienza e siete cresciuti ed ora potete concedervi di procedere senza timori.
Come iniziare: il trigono di Fuoco Nodo Nord, Mercurio ed Urano vi suggerisci di usare l'istinto per per individuare tutte le potenzialità che velocemente vi si pongini innanzi, soprattutto se in campo lavorativo qualcosa non vi quadra. Soprattutto nei primi giorni dell'anno potreste essere ipersensibili verso amici e parenti, quindi meglio rivolgersi altrove.

Vergine
Cosa lasciare: tutte le relazioni fondate sulle ipotesi invece che su dati concreti è ora che le mettiate da parte; se non potete crescere in esse, finirete per essere prosciugati delle energie mentali necessarie a cogliere le nuove opportunità-
Come iniziare: infatti l'anno nuovo per voi si apre con il sostegno di pianeti forti in Capricorno che vi invitano a dedicarvi a tutto ciò che vi piace, vi rilassa e vi permette di esprimervi. Anche per voi l'anno potrebbe iniziare con incomprensioni sul piano degli affetti, magari trattenersi dal rispondere e lasciare che passi in breve potrebbe risultare la scelta vincente.

Bilancia
Cosa lasciare: l'idea di poter raggiungere un equilibrio stabile e duraturo senza dover faticare. Urano resta in opposizione in Ariete ed ora si unisce anche Saturno in Capricorno, è giunto proprio il tempo di badare al sodo soprattuto nelle relazioni.
Come iniziare: ammesso che siate riuscite ad uscire dalla vostra quiete, potrete sfruttare un Mercurio ed una Luna favorevoli per poter dare spago alla vostra immaginazione, ma mi raccomando sempre rimanendo concreti. Se avete l'impressione che qualcosa non porti da nessuna parte, consideratelo tale ed andate oltre.

Scorpione
Cosa lasciare: l'idea che le cose possano, anzi debbano necessariamente andare male. Seriamente in questo passaggio di anno, lasciate andare l'idea di complicare il pane per il minimo dubbio. Se avete un dubbio, chiedetevi se non sia detro di voi invece che fuori di voi.
Come iniziare: grinta, forza e perspicacia sono gli assi nella manica del vostro inizio anno. Se ci associamo anche che gli ostacoli innanzi a voi verranno naturalmente spazzati via, è proprio il momento di osare.

Sagittario
Cosa lasciare: quella tensione nervosa che vi spiange a ritenervi incompresi o peggio traditi. Conservate le energie per i momenti difficili, perchè quelli non mancheranno mai e non scialacquate le forze dietro chimere. Tenete stretto il denaro.
Come iniziare: non so se ve ne siete già accorti ma Saturno ha lasciato il vostro segno, e se non vi fate prendere la mano dai festeggiamenti potrete cogliere tutte le nuove possibilità che vi siete guadagnati negli ultimi anni.

Capricorno
Cosa lasciare: quella frustrazione in sotto tono che vi faceva sentire irrealizzati o troppo presi a dover seguire grane, anche altrui, ora è un ricordo. Potete concentrarvi su voi stessi senza esitazioni.
Come iniziare: Sole Saturno Venere e Plutone sono tutti nel vostro segno e questo vi permetterà di attingere con precisione chirurgica a tutte le potenzialità che avete (anche perchè dispersioni non sono ammesse). Cercate di non farvi trascinare in progetti familiare strani, ma restate aperti a tutte le possibilità che vi vengono dall'esterno.

Acquario
Cosa lasciare:tutto sommato tralasciando qualche difficoltà negli ultimi tempi a dare una direzione concreta e serena alle vostre azioni, l'anno trascorso non si potrebbe definire uno dei peggiori che abbiate vissute, quindi già un punto a vostro favoer.
Come iniziare: il vostro cielo è piuttosto sgombro da nuvole e potrete approfittare per mettere nella giusta prospettiva le scelte degli ultimi anni o iniziare a prenderne di nuove. Essere più individualista e centrati, non vi farà davvero male: cercate di dedicarvi a qualcosa solo per voi stessi, per potervi ricaricare partendo dal profondo.

Pesci
Cosa lasciare: la quadratura di Saturno dal Sagittario finalmente vi ha lasciato e questo già vi dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo, anche se il Vecchio Maestro vi ha impartito delle lezioni che presto riuscirete a mettere a frutto.
Come iniziare: l'anno per voi inizia con un certo nervosismo motivato dall'opposizione Mercurio / Luna: difficoltà ad avere le idee centrate su un progetto o troppi progetti che vi impediscono di accedere al vostro vero sentire. E' transitorio piuttosto concentratevi sulle nuove idee soprattutto in campo economico!

E con questo vi auguro un buon inizio di anno!